Acqua, legno e vetro
Tutta la magia di Venezia.
Città d’acqua e per secoli centro del commercio marittimo, Venezia è da sempre solcata nei suoi canali dal passaggio di navi, barche e gondole. Per navigare facilmente e garantire un ordine nelle acque della laguna, sono stati semisommersi dei pali di legno, provenienti dai boschi montani, molto resistenti e sicuri: le briccole (o bricole).
Le briccole sono diventate non solo le testimoni silenziose dello scorrere del tempo e della vita veneziana, ma anche le custodi della magia unica di questa città.
Le Briccole di Venezia.
Le briccole veneziane sono uno degli elementi più iconici della laguna di Venezia. Realizzate in legno di rovere o larice, queste strutture delimitano i canali navigabili, guidando le imbarcazioni attraverso la complessa rete d’acqua della Serenissima.
Un legno unico e resistente
Dai monti, alla Laguna.
Storicamente, il legno di rovere o di larice con cui realizzare le briccole di Venezia proveniva dalle diverse zone boschive dell’Italia settentrionale, in particolare dalle foreste delle Alpi e del Triveneto.
I tronchi, una volta tagliati, venivano trasportati via fiume fino alla laguna, grazie a delle zattere guidate dai zattieri, esperti navigatori che portavano il legname fino a Venezia. Altra via di trasporto era via mare, con navi mercantili veneziane che portavano legno dalle coste dalmate e istriane.
Questo sistema di approvvigionamento ha garantito per secoli la manutenzione delle briccole veneziane e di tutta l’infrastruttura lignea della città, incluse le famose palafitte su cui sorge Venezia.
La natura che scolpisce il legno
Le teredini.
Tra gli elementi più caratteristici del paesaggio veneziano, le briccole trattengono nel loro legno la pura magia di Venezia.
Accade però che il lavorio dell’acqua lagunare, le maree e le teredini, molluschi che si nutrono di legno, indeboliscano questi pali tanto da doverli sostituire per garantire la sicurezza dei naviganti.
Ed è così che le briccole veneziane possono assumere una nuova veste, quella delle opere d’arte.
Sezionata in più parti, ogni lamina della briccola è unica e rara e viene selezionata in base all’impatto artistico: le teredini, infatti, lavorano il legno decorandolo con gallerie circolari e forme inaspettate, che certificano naturalmente l’unicità dell’opera.